martedì 12 novembre 2013

Piccolo tour Sassari to/from Morocco: la Caffetteria di Latifa


In fondo al corso, ma molto in basso, c'è una Caffetteria. Che a chiamarla così le si fa un torto perché è un piccolo angolo di Marocco dove una timida donna ti verserà il tè accompagnandolo con dolci crêpes al miele o sfamerà la brama del pranzo con kebab e altri succulenti piatti della sua terra. Se rispetterai la sola legge locale affissa dentro, fuori e tutto intorno, “Niente alcolici”, potrai sedere fra cuscini coi colori sacri dell'islam ed i quadri ti porteranno in Africa per il tempo del tuo viaggio culinario. Sentirai parlare arabo in tv, avrai compagni di avventura italo-sardo-migrantiafricanienon. L'illusione del melting pot con la piadina in bocca e la Coca-cola in mano.
La Caffetteria di Latifa è un piccolo miracolo inaspettato. Quello di una donna-immigrata-marocchina-imprenditrice. Fuori dagli stereotipi e oltre le statistiche. La protegge una piccola scudiera che prende le comande senza possibilità di varianti. Perché questa è la cucina del Marocco. Perché questa è la sua mamma ed è perfetta così com'è. Ha vinto. O sono tutti vincitori, anche i viaggiatori del gusto astemi da sempre o per il tempo del tour. (Angel-lù)

*Puoi visitarla virtualmente anche su facebook (con quella T in meno che non sarà rimproverata alla creatrice-di sua spontanea iniziativa- della pagina: la combattiva scudiera)
Bonus: il cibo, anche quello che non ti aspetti. Fatima propone piatti extra-menù e la scudiera non ha nulla in contrario.
Malus: (per lei) la posizione = il basso-corso è poco frequentato dai sassaresi "in" . Unici clienti i sassaresi "in ciabi" e le new entry dal mondo. Ciò si potrebbe tradurre in un Bonus (a seconda dei gusti).
Malus malus: la mancanza di alcolici per chi ci tiene davvero tanto.
Voti della Palmanana
Ambiente: 7,5
Servizio: 8,5

Sassari, Corso Vittorio Emanuele n. 135