domenica 5 giugno 2011

Illusioni di cuccagna. Il ghiotto, Alghero

Ogni cosa del mondo che conosci per vera, lasciala fuori e seguilo: tuo dio sarà qui, nelle catacombe ghiotte, il grasso arcimboldo dall’insegna di verdure. È lui l’idolo che a tutte l’ore imbandisce una cuccagna di apparenze sotto vetro – lui che apparecchia indigeribili abbuffate e, con uno schiocco di palato, evoca a chiudere torte da sogno, pittoriche e sciape come la colazione di Pinocchio.
I farfalloni turisti dalle lingue arrotate sbatacchiano tra le vetrine e i banconi, accecati dallo sfavillio del lowcost, per risvegliarsi presto nelle lor case straniere. Ma chi conosce la via del ritorno al Ghiotto, avrà diritto alla segreta gioia: già, tra i depositari del culto in divisa, muove in tuo onore una simpatia sottile. Coraggio, il caffè di tout l'heure ti aspetta. Una gentil commessa te lo porge, una volta ancora, insieme all’enigma dell’inconsistente alternativa: tra i piaceri dell’occhio e i saperi di un gusto che pur vorrebbe la sua parte.
Bonus, L’emozione della fantasmagoria stuzzichina.
Malus, La delusione del desiderio che, si sa, è permaloso.
Voti della Palmanana
Ambiente: 6
Servizio: 6
Cucina: 5/6

Piazza Civica 23, sull'angolo, Alghero

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